Un tetto sopra la testa

Il 20 ottobre 2020 nove persone impegnate di Bolzano e dintorni fondano l’associazione “housing first bozen ODV”. Dal 17 ottobre 2024 l’associazione porta il nome “Dormizil ODV”. Tra i membri fondatori figurano Magdalena Amonn, Christian Anderlan, Verena von Aufschnaiter, Wolfgang Aumer, Sigrid Bracchetti, Helmuth Niedermayr, Martina Schullian, Norbert Pescosta e Paul Tschigg. L’obiettivo dell’iniziativa è offrire alle persone senza fissa dimora a Bolzano non solo un letto caldo, ma anche una prospettiva a lungo termine.

Nella primavera del 2021 si compie un passo decisivo. La Fondazione privata Haselsteiner Familien-Privatstiftung mette a disposizione dell’associazione, per 30 anni e gratuitamente, una casa in via Renon 25. L’ex alloggio per studentesse viene ristrutturato nei mesi successivi con uno sforzo congiunto. All’inizio di novembre 2021 apre come dormitorio invernale per persone senza fissa dimora. In pochissimo tempo si trovano abbastanza volontari/e per i turni notturni e di colazione. Donatori e donatrici mettono a disposizione letti, generi alimentari, articoli per l’igiene e i mezzi finanziari necessari. A questo punto l’associazione può iniziare la propria attività.

La prima stagione invernale si conclude con successo. Dell’ulteriore lavoro di sensibilizzazione porta il tema della mancanza di una fissa dimora al centro della società. I membri dell’associazione sviluppano pacchetti di donazione e costruiscono reti per garantire il funzionamento, coprendo le spese di riscaldamento, cibo, acqua, biancheria e smaltimento rifiuti. Nell’ottobre 2022 inizia la seconda stagione invernale. Vengono accolte di nuovo 25 persone, per la prima volta anche donne. Con il sostegno di 129 volontari/e che svolgono turni notturni e di colazione, anche il secondo inverno è gestito esclusivamente su base volontaria. In questi due primi inverni in via Renon 25 si contano oltre 8.500 pernottamenti. Più di 70 persone senza fissa dimora trovano un rifugio temporaneo.

Dopo la conclusione della seconda stagione invernale in via Renon 25, l’associazione pianifica la ristrutturazione dell’edificio. Poiché non è chiaro se la casa sarà disponibile per l’intero inverno successivo, i membri cercano una nuova sede. Nell’estate 2023 trovano un edificio a più piani in via Vintler 9 e lo prendono in affitto. Numerosi/e volontari/e puliscono, dipingono, installano impianti, montano letti e arredano gli spazi. Il 17 ottobre 2023 apre un nuovo dormitorio per persone senza fissa dimora, nuovamente gestito esclusivamente da volontari/e. Nell’inverno 2023/24 vengono accolte oltre 30 persone senza fissa dimora. Come negli anni precedenti, il dormitorio si finanzia grazie a donazioni in denaro e in beni materiali. Oltre 120 volontari/e coprono i turni notturni e di colazione. Nell’inverno 2024/25 il numero di ospiti senza fissa dimora in via Vintler 9 sale a 41 persone, provenienti da 15 paesi. Tra loro ci sono sempre più donne e giovani uomini dell’Alto Adige. Il dormitorio offre sicurezza, calore e incontri alla pari. Alla fine dell’inverno il dormitorio registra oltre 4.500 pernottamenti.

Il 26 settembre 2025, dopo un’ampia ristrutturazione, viene inaugurata la casa in via Renon 25 con il nome di Dormizil “Ulli Lerchbaumer”. La ristrutturazione è stata finanziata e sostenuta da imprese altoatesine, professionisti/e, 39 Casse Raiffeisen, la Federazione Raiffeisen Alto Adige, la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige e oltre 1.600 donatori/trici privati/e. Nel Dormizil “Ulli Lerchbaumer” nascono otto appartamenti secondo il principio “Housing First”. Al piano mansardato si trova un appartamento di transizione per cinque persone in situazioni di emergenza, al piano interrato un reparto docce e igiene e al pianterreno lo spazio aperto di incontro dormiHUB per formazione e cultura. Così si chiude un cerchio: da ex convitto femminile, l’edificio die via Renon 25 diventa prima un dormitorio invernale per persone senza fissa dimora a Bolzano e, grazie all’impegno di tanti/e, nell’autunno 2025 si trasforma in un luogo di stabilità, dignità e partecipazione sociale.

1.600 persone private dell’Alto Adige e oltre, decine di imprese, numerosi/e donatori/trici di materiali e competenze hanno contribuito con denaro, idee, impegno e sostegno a rendere possibile la ristrutturazione del Dormizil “Ulli Lerchbaumer”, che oggi offre alle persone senza fissa dimora alloggi, docce e possibilità di lavaggio.

Parallelamente a via Renon 25 e a via Vintler 9, l’associazione Dormizil ODV ha potuto prendere in affitto dall’Istituto per l’edilizia sociale IPES sette appartamenti nel comune di Bolzano. Lì vivono ex persone senza fissa dimora secondo il principio “Housing First”. Sono accompagnate dai volontari/e e dall’assistente sociale dell’associazione.

Il dormitorio di via Vintler 9 rimane anche nell’inverno 2025/26 un luogo dignitoso di accoglienza d’emergenza per più di due dozzine di persone senza fissa dimora. È gestito interamente da volontari/e e sostenuto da donazioni. La casa continua a essere in affitto.